Nel mondo in continua evoluzione dei veicoli elettrici, la scelta della giusta wallbox è fondamentale. Scopri cosa considerare per una ricarica efficiente e sicura.
L’acquisto di una wallbox per la ricarica di un veicolo elettrico può sembrare un compito semplice, ma in realtà ci sono molte considerazioni da fare e da tenere in mente. La scelta della wallbox giusta può fare la differenza in termini di velocità di ricarica e sicurezza. In questa guida, esploreremo i fattori chiave da considerare e ti guideremo attraverso il processo di selezione.
Cos’è una Wallbox?
Una wallbox è un dispositivo di ricarica per veicoli elettrici progettato per essere installato a casa, in condominio o in un luogo di lavoro. È collegato alla rete elettrica domestica ed è progettato per fornire una ricarica più veloce ed efficiente rispetto a una semplice presa elettrica.
Vediamo quali sono i principali fattori da considerare quando si sta scegliendo una wallbox per un veicolo elettrico.
#1 – Potenza di ricarica
La potenza di ricarica della wallbox è un fattore chiave. Maggiore è la potenza, più veloce sarà la ricarica del tuo veicolo. Assicurati di scegliere una wallbox che sia compatibile con la capacità della tua rete elettrica domestica.
La scelta della potenza di carica adeguata dipende principalmente dalle tue abitudini di guida, per cui, prima di tutto, è essenziale determinare quale autonomia desideri recuperare con ogni ricarica, in base alle distanze che percorri giornalmente e a seconda di quante volte vuoi ricaricare il veicolo.
Nella gamma di wallbox Daze trovi Dazebox C e Dazebox Home T, complete di cavo per la ricarica, o la Dazebox Home S, dotata di presa per il tuo cavo. Tutte disponibili in versione monofase (7,4kW) e trifase (22kW). Per avere una stima del tempo di ricarica basta applicare questa semplice formula: Tempo di ricarica (h) = Capacità della batteria (kWh) / Potenza di ricarica (kW).
Se immaginiamo un veicolo con una batteria di capacità 75 kWh e una percorrenza media di 290 km con la carica completa, scopriremo che con la monofase da 7,4kW avremo bisogno di circa 10 ore per una ricarica completa e che in un’ora riusciremo ad avere un’autonomia di circa 29 km. Con una wallbox trifase da 22kW ci basteranno circa 3 ore e mezzo per una ricarica completa, quindi in un’ora avremo circa 82 km di autonomia. Per la maggior parte delle installazioni domestiche, la scelta più comune è la versione monofase, ideale per le ricariche notturne. Se, però, disponi di una linea elettrica più potente, la versione trifase è consigliata per una ricarica più veloce.
| Wallbox monofase (7,4 kW) | Wallbox trifase (22 kW) | |
|---|---|---|
| Ricarica completa* | Circa 10 ore | Circa 3,5 ore |
| Autonomia con un’ora di ricarica* | Circa 29 Km | Circa 82 Km |
*Prendendo come assunto che l’auto ha una batteria con capacità 75 kWh e una percorrenza media di 290 km con una ricarica completa.
#2 – Tipo di connettore
I veicoli elettrici utilizzano diversi tipi di connettori per la ricarica. Verifica che la wallbox che stai considerando abbia il connettore corretto per il tuo veicolo. Esistono quattro tipi di connettori: due per la corrente alternata (AC) e due per la corrente continua (CC).
A prescindere dal luogo di produzione, i connettori vengono standardizzati per il mercato di riferimento, ovvero per quello in cui l’auto verrà venduta. Seppure in America lo standard sia un connettore di tipo 1, se l’auto verrà venduta in Europa avrà connettori di tipo 2 nella maggior parte dei casi. Stesso discorso per le auto asiatiche, che per l’Asia potrebbe essere dotate di un connettore CHAdeMO, ma se vendute in Europa generalmente saranno dotate di connettore di tipo 2.
Connettori AC
I connettori per la AC sono di due tipi:
- tipo 1, ovvero una spina monofase che può caricare solo in monofase, fino a 7,4 kW. Sono lo standard per i veicoli elettrici venduti nel mercato americano e asiatico.
- tipo 2, una spina trifase che può caricare anche in monofase. È stato scelto come standard in Europa e può caricare fino a potenze di 22 kW con cavo staccabile e 43 kW con cavo fisso.
Tutte le wallbox Daze sono dotate di connettore di tipo 2, ciò significa che puoi ricaricare con un cavo dotato di spine di tipo 2 e raggiungere una potenza di ricarica domestica fino a 22kW (se la tua wallbox è trifase). Se, invece, la tua auto è dotata di connettore di tipo 1, dovrai usare un cavo di tipo 2 (wallbox) verso tipo 1 (auto) e raggiungere una potenza massima di ricarica di 7,4kW.
Connettori CC
Il sistema di ricarica rapida CHAdeMO, sviluppato in Giappone, offre notevoli capacità di ricarica e la possibilità di effettuare una ricarica bidirezionale. Al momento, sono principalmente le auto che si rivolgono al mercato asiatico a offrire veicoli elettrici compatibili con una presa CHAdeMO, che consente una ricarica fino a 100 kW.
C’è poi il connettore CCS, un’evoluzione del tipo 2, con l’aggiunta di due contatti di alimentazione per una ricarica più veloce. Questo sistema supporta la ricarica in corrente alternata (AC) e corrente continua (CC) e permette una velocità di ricarica fino a 350 kW.
#3 – Compatibilità con il veicolo
Alcune wallbox sono progettate per funzionare solo con determinati modelli di veicoli. Assicurati che la wallbox che scegli sia compatibile con il tuo veicolo.
#4 – Funzionalità aggiuntive e di controllo
Alcune wallbox offrono funzionalità avanzate di controllo e monitoraggio tramite app. Queste funzioni possono essere utili per tenere traccia dei costi di ricarica e pianificare le sessioni di ricarica in modo intelligente.
Le wallbox Daze offrono numerose funzioni aggiuntive. Per Dazebox Home T e S abbiamo la funzione Solar Boost, che le rende compatibili con qualsiasi impianto fotovoltaico, e il Dynamic Power Management, che permette di erogare con precisione la massima quantità di energia disponibile, senza dover alternare la ricarica con l’uso di energia per altre funzioni, come gli elettrodomestici. Per quanto riguarda le Dazebox Share T e S, pensate per la condivisione, abbiamo la funzione Power Sharing, che garantisce un bilanciamento intelligente dei carichi tra tutti i caricatori collegati alla rete e li mette in comunicazione, in modo da condividere informazioni e da permettere all’intera rete di aggiornarsi in blocco.L’app Daze, disponibile per tutti i modelli con connettività Bluetooth e WiFi, offre la possibilità di monitorare in qualsiasi momento le funzioni e gli aggiornamenti; pianificare la ricarica solo nei giorni e negli orari più adatti per le tue necessità e monitorare i consumi, gli accessi e l’energia erogata, ovunque tu sia.
#5 – Installazione della wallbox e costi
Considera i costi di installazione della wallbox, per la quale hai bisogno di un elettricista certificato. Verifica anche se ci sono incentivi statali per acquisto e installazione di wallbox.
La creazione di un punto di ricarica si suddivide in due fasi: l’installazione della linea e l’installazione della wallbox. L’installazione della linea parte dal quadro generale e deve essere dotata di un interruttore di protezione contro sovraccarichi e cortocircuiti, accoppiato a un salvavita dedicato. In caso di abitazioni domestiche, questa linea deve comprendere 3 conduttori: fase, neutro e terra, tutti protetti da un interruttore dedicato. Tali modifiche devono essere effettuate da un elettricista certificato, che rilasci una dichiarazione di conformità al termine dell’installazione. A seguire, lo stesso elettricista potrà procedere con l’installazione della wallbox.Daze mette a disposizione dei suoi clienti una rete di installatori certificati, al momento dell’acquisto ti basterà specificare la necessità di avere un installatore e noi troveremo quello più vicino a te, che potrà rispondere a tutte le tue domande.
